Il suo repertorio mette cosi’ in valore il legame tra poesia e cultura, e tesse pazientemente un insieme di opere riguardanti oggi all’incirca una cinquantina di paesi e territori.

I direttori di coro che esaminano  gli spartiti, spesso attratti in un primo tempo da quelli che sono nella loro propria lingua, sono spesso portati a tentare il viaggio  con altre delle sue opere in altre lingue, felici di scoprire nuovi modi poetici sempre restando nella tradizione musicale francese…

Ha inoltre, frequentemente messo in musica dei testi di esclusi dalla nostra società, esiliati, vittime di crimini di diritto comune, resistenti, detenuti, che fanno delle sue composizioni, all’interpretazione delle quali partecipano dei cori di professionisti ma anche alunni  di scuola media, liceali o studenti, una testimonianza preziosa sulla società in cui noi viviamo.

Cantate tanto in Europa che in Asia nonché in America, le sue composizioni sono state ricompensate da numerosi premi e imposte al programma dei licei francesi nel 2013 e nel 2014.

Compositore e pianista francese nato nel 1962.

Ha dedicato la maggior parte del suo lavoro all’arte corale, partendo da testi di autori contemporanei in moltissime lingue.

Il suo repertorio mette cosi’ in valore il legame specifico tra poesia, lingue e culture, e tesse pazientemente un repertorio corale  riguardante oggi all’incirca una cinquantina di paesi e territori : Francia, Germania, Austria, Russia, Italia, Spagna, Cile, Argentina, Portogallo, Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Costa d’avorio, Repubblica centrafricana, Siria, Palestina, Haiti, Isole Mauritius, Nuova Caledonia, Guadeloupa, Martinica, Isola della Riunione, San-Pierre e Miquelon, Estonia, Lettonia, Lituania, Finlandia, Giappone, Romania, Bulgaria, Croazia, Slovacchia, Slovenia, Repubblica Ceca, Paesi Baschi, Svezia, Danimarca, Polinesia francese, Guiana, India, Irlanda, Malta, Grecia, Cipro, Ungheria, Polonia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Bretagna, Islanda, Bosnia.

Si interessa da molto tempo ai testi di testimonianze, di individui o di comunità che hanno esperienze di vita singolare, come quelli raccolti presso i detenuti di Clairvaux tra il 2008 e il 2011 (scrigno Clairvaux ; Ora,  i muri… Grande premio dell’Accademia Charles Cros 2010 con Julien Sallé).

Ricevuto a Villa Medici (1996-1998) e a Casa Velazquez (1999-2001) per un progetto esclusivamente per coro a  cappella, si è visto attribuire il premio Sacem/ Francis e Mica Salabert della musica vocale nel 2008, la borsa della Fondazione Beaumarchais nel 2009 e un ordine dal Ministero della Cultura nel 2010 per la creazione della sua opera «  Les Lessiveuses », (« le lavatrici »), nonché il Grande premio Liceale dei compositori 2011 attribuito ad una grande maggioranza dagli allievi e dai professori.

Le sue opere corali sono cantate in Europa, nonché in Asia o in America.

Molte delle quali sono state studiate dai liceali francesi nell’ambito dell’opzione musicale del diploma di maturità 2013 e 2014.

 La sua opera per gli studenti della scuola media « L’Europa dei miei sogni », scritta in ventisette lingue differenti, è stata eletta nel 2015 dall’Accademia musicale Villecroze e la Federazione Nazionale delle corali Scolastiche per essere messa a disposizione dei rettorati gratuitamente per cinque anni.

Infine, ha soggiornato per tre mesi nella villa Kujoyama di Kyoto (Giappone), nella primavera 2018, per un progetto sul pericolo nucleare.

Ha messo in musica dei testi di numerosi poeti attraverso il mondo, in particolare Langston Hughes, Paul Celan, Sophia de Mello Breyner, Ossip Mandelstam, Gabriela Mistral, Takuboku, Jaan Kaplinski, Guillevic, Amina Saïd, Erri De Luca, Daniela Attanasio, Jean-Yves Léopold, Mahmoud Darwich, Yves Bonnefoy, Roberto Juarroz, Maram Al-Masri, Benoît Richter, Tanella Boni, José Angel Valente, Andrée Chedid, Gérald Bloncourt, Kathleen Raine, Hélène et René-Guy Cadou, Pascal Boille, Rabindranath Tagore, Louis Guillaume, Anjela Duval, Anna S.Björnsdottir, Nina Björk Arnadottir, Yvon Le Men, Angela Duval, …

Co-iniziatore del progetto « L’Europa dei miei sogni” in Normandia con l’istruzione pubblica (2015-2017), compie da una quindicina di anni delle azioni educative portando sulla resistenza e sulla cittadinanza (oratori »una donna di parola », 2005, « Una stella errante », 2006,  “L’ancora cieco “, 2007, « Vedere insieme adesso »2009-2011. « Umanitudine », 2012, « I diritti e i doveri del Cittadino”, 2013…”All’umana condizione…”2015, “Memorial” 2018…)

Diversi documentari sono stati realizzati sul suo lavoro, “Ora, le mura…” (Clairvaux, 2009) di Julien Sallé., « Umanitudini » (2012) e « L’Europa dei nostri sogni » (2016-2018) di Franck Cuvelier.

Un nuovo documentario è stato ordinato da France 2 per il periodo 2018-2019, «Comporre in libertà «  , dove lo si vede dirigere dei laboratori di scrittura presso dei detenuti della prigione di Tours, con un gruppo di studenti.

Compositore, invitato a più festival dal 2008 (Ombre e luci a Clairvaux, Musica in Brocelandia, festival d’Auvers sur Oise, antologia vocale di Tours, Incontri di Champcueil, Coro del pubblico nel 93, primi incontri di corali scolastiche a Yvetot, progetto VOCE14-18, …), ha creato l’insieme vocale e strumentale « Territori del respiro », che ha avuto luogo in particolare alla città della musica (Parigi), al teatro Chatelet e alla città della voce (Vézelay), e il trio « Yezh », più particolarmente dedicato alla poesia sonora improvvisata.

E’ sostenuto dalla Fondazione per l’arte e la ricerca dal 2003 e ha pubblicato nel novembre 2016 una prima antologia di poesie del mondo dell’editore Bruno Doucey, « Oltre-coro », premiata da ‘un colpo di fumine » dall’Accademia Charles Cros.

La primavera 2021 ha visto numerose delle sue creazioni : » All’umana poesia… » con il coro di Radio France, sotto la direzione di Martina Batic « Nostra Signora delle fiamme » con l’orchestra  Diabolus in Musica diretta da Antoine Guerber, «  l’eternità » con l’orchestra Ptyx nella sua opera implicando un dispositivo ellettroacustico e « Inland(poe)sis » con un duo di fisarmoniche BayanAccord. La sua trascrizione per un grande coro a cappella del « Bolero » di Ravel, su un testo di Benoît Richter, creato nel giugno 2018, è stato appena registrato presso « la Seine Musicale » con il coro di Grenelle sotto la direzione di Alix Debaecker.

Prepara attualmente una commedia musicale in francese e in inglese : “One world at a time”, (“un mondo  alla volta”) dagli scritti di Henry David Thoreau (creazione Luglio e dicembre 2022).

Infine con l’associazione Carmen Forté e la mediateca di Tours, organizzerà nel 2023 un fine settimana dedicato alla poesia d’Yves Bonnefoy per commemorare il centenario della nascita del poeta.